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INGLESE PER LA RISTORAZIONE | SCOPRI LA SUA IMPORTANZA CON I CONSIGLI DI LUCA

L’articolo di oggi è dedicato a tutti coloro con la passione per la cucina e per il settore della ristorazione, che siano alla ricerca di un’occasione lavorativa in Italia o all’estero. Non scopriamo certo oggi la popolarità della ristorazione made in Italy, che per cultura e tradizione, rimane sempre tra le più amate dal pubblico straniero in Europa e nel mondo. Per tali ragioni, cercheremo di illustrare l’importanza della lingua inglese per la ristorazione, attraverso alcune domande ad un nostro amico ed esperto del settore, “Luca Mastracci”, conosciuto in occasione dell’apertura di un nuovo ristorante a Dublino.

 

Inglese per la ristorazione

I consigli di Luca, pizzaiolo e consulente

Luca Mastracci, è un ragazzo italiano conosciuto la scorsa primavera in quel di Dublino, poiché contattato in qualità di consulente e pizza chef, per l’apertura di un ristorante italiano nel centro della città. La sua storia, molto interessante, ci è piaciuta da subito poiché rappresenta l‘esempio perfetto di come le opportunità vadano cercate e costruite con passione, specialmente in questo periodo.

Le prossime domande, sono il riassunto della breve intervista a lui dedicata che mostrano quanto importante sia la conoscenza della lingua inglese per la ristorazione.

 

 

Come ha iniziato a fare il pizzaiolo?

La mia prima esperienza di pizzaiolo risale all’età di 17 anni, quando quasi per gioco, iniziai ad aiutare mia madre nelle giornate in cui si cucinava la pizza in casa. Da lì nacque la passione e la mia storia di pizza chef.

Successivamente trovai lavoro presso una pizzeria delle mia zona, ed iniziai a sperimentare “formule magiche” per la cottura della pizza, creando diverse tipologie di impasto.

Fondamentale fu la frequentazione di un molino locale, che mi consentì di apprendere informazioni e conoscere i primi trucchi del mestiere.

 

Come va con l’inglese?

L’inglese, quello vero,  l’ho imparato durante la mia esperienza in Irlanda dove per spirito di sopravvivenza mi è stato indispensabile per sbrigare mille e più cose. La lingua inglese imparata durante gli anni di scuola in Italia può rappresentare solamente la partenza di un percorso d’apprendimento.

Questo va poi migliorato tramite corsi di inglese professionali ed affinato immergendosi al 100% nella nuova cultura del paese straniero. Diciamo comunque che me la sono cavata abbastanza bene, e sicuramente la pressione del lavoro e degli impegni professionali, mi sono servite per procedere con l’apprendimento.

 

Quanto è importante la lingua inglese per la ristorazione?

La conoscenza della lingua inglese per la ristorazione è oggi giorno importantissima. Per esempio i settori del catering, food & beverage, turismo ed hospitality, richiedono una preparazione sempre più elevata e specializzata. La conoscenza delle lingue straniere è divenuta un requisito obbligatorio per il processo di selezione del personale.

Inoltre se consideriamo l’attuale periodo economico italiano, dove purtroppo vi sono meno opportunità rispetto al passato, sapere l’inglese può rappresentare la differenza tra lavorare e non lavorare. 

 

Cosa ci racconti dell’esperienza di Dublino?

L’esperienza a Dublino è stata una piacevolissima sorpresa che mi ha dato tanto sia a livello lavorativo che personale. Sono rimasto molto colpito dalla città di Dublino e dai paesaggi dell’Irlanda, e vorrei rimarcare ancora una volta la cordialità e la simpatia degli irlandesi.

Ho conosciuto persone preparatissime nel loro mestiere che mi hanno aiutato a pensare in modo diverso, allargando la visione degli obiettivi sul lavoro. La figura del consulente per l’apertura del ristorante Cirillo’s, è stata una sfida emozionante e molto sentita a livello personale, che mi sento di avere vinto insieme a tutto lo staff.

Infine, una nota di merito alla burocrazia irlandese! Per quanto visto ed appreso durante l’esperienza di Cirillo’s, la potrei definire come un “paradiso” rispetto alle lungaggini italiane.

 

Qual è il tuo ultimo progetto lavorativo?

L’ultima fatica alla quale mi sto dedicando sin dal rientro in Italia, è il Ristorante Moro. Questo è un progetto a cui sono particolarmente legato, poiché consiste nella rivalutazione di un locale dal gran potenziale, che da bar passa ad essere ufficialmente un ristorante – pizzeria.

Il locale, situato al km 13.000 di via Flacca a Sperlonga in provincia di Latina, avrà 50-60 posti a sedere e potrà ospitare eventi di ogni tipo:

  • cene tra amici
  • feste private
  • serate aziendali

A differenza dell’esperienza di Dublino, ho deciso di modificare la tipologia di impasto, cercando di ottenere una pizza che risultasse friabile all’esterno e soffice all’interno, in stile croissant, grazie all’utilizzo di farine di tipo 0 ed 1. Ho però mantenuto invariata la qualità dei prodotti utilizzati, offrendo il meglio del made in Italy per la realizzazione della pizza: mozzarella di bufala campana e pelati San Marzano.

L’obiettivo finale è sempre quello di accontentare e stupire il cliente, perché loro è il giudizio finale, e perciò sono curioso di ricevere i primi feedback!

A fianco vi offriamo un’immagine, per verificarne il risultato.

  1. Pizza Margherita Doc, con mozzarella di bufala campana
  2. Pizza Speciale della settimana: carciofi, capocollo napoletano e pecorino stagionato  in fossa.

*Entrambe le pizze sono state accompagnate da un vino secco  della zona, ovvero un Merlot di Casal del Giglio.

Infine, affinché il servizio possa considerarsi completo, non dimentichiamo l’importanza dell’abbinamento del cibo a vini di qualità, siano questi italiani o stranieri. L’industria vinicola e del beverage in generale è un settore con considerevoli opportunità lavorative e di investimento, sia in termini di export che di consulenza.

 

Conclusioni

Qualora l’intervista dedicata a Luca e alle sua esperienza a Dublino vi sia piaciuta, o qualora abbiate la stessa passione per la cucina e la ristorazione, non possiamo fare altro che augurarvi un grosso in bocca al lupo spingendovi a non desistere mai dalla ricerca dei vostri sogni.

Alla prossima!