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Hurling – storia e regolamento dello sport più seguito in Irlanda

Mentre in Italia si assiste all’inizio del Campionato di Calcio di Serie A che vede molti tifosi presenti sabato e domenica davanti alla tv o allo stadio per seguire la partita della squadra del cuore, in Irlanda agli inizi di Settembre si conclude il Campionato Interprovinciale di Hurling che quest’anno ha visto la vittoria della squadra di Galway.

Se pensavate che tutti potessero amare il calcio e fosse lo sport più praticato e seguito in tutto il mondo, vi sbagliavate. Camminando lungo le strade di Dublino, basta guardarsi attorno durante i weekend di agosto e settembre per rendersi conto che il campionato di Hurling e Calcio Gaelico ha avuto inizio.

 

La storia dell’Hurling

L’Hurling è uno dei giochi più antichi del mondo. Miti e leggende raccontano di questo sport come una forma di arte marziale e interpretano l’abilità dei giocatori in campo come un vantaggio in battaglia. Un racconto descrive la partita svoltasi in una pianura lunga circa 200-300 metri con l’unica regola di far passare la palla attraverso la porta della squadra avversaria. Il gioco era talmente pericoloso che il sistema giuridico celtico prevedeva un risarcimento per incidenti e in caso di lesioni, o addirittura morte, a seguito di una partita di Hurling.

Nel XII secolo il gioco è stato bandito dopo l’occupazione dai Normanni, ma è sopravvissuto e persino fiorito fino ad arrivare agli inizi del XIX secolo perservandosi grazie alla popolazione più nobile che ha continuato a praticarlo.

Nel 1884 si è vista la creazione del Gaelic Athletic Association (GAA) con l’intenzione di promuovere tutti i giochi e attività celtiche facenti ormai parte della cultura Irlandese e con l’obiettivo di renderli accessibili a tutti, uomini e donne, ricchi e poveri. Da questo momento si è vista l’introduzione di un insieme formale di regole che hanno evoluto il gioco in quello che viene praticato attualmente.

 

Attuale regolamento

L’Hurling è giocato in un campo di lunghezza 145 metri e di larghezza 90 metri. Le porte all’estremità sono a forma di H.

Ogni squadra è composta da 15 giocatori che possiedono ognuno un bastone, chiamato hurley, il quale ad una estremità possiede una curvatura che permette ai giocatori di colpire e trasportare la palla, chiamata sliotar. È possibile correre per indeterminato tempo con la sliotar appoggiata sull’hurley; al contrario non è possibile tenere la sliotar in mano per più di 4 passi, dopo di che è necessario lanciare la palla a terra o in aria ma è vietato riprendere la palla più di 2 volte. Inoltre non è permesso raccogliere la sliotar da terra direttamente con le mani.

Per segnare è necessario lanciare con l’hurley la palla sopra o sotto la traversa, quest’ultimo goal ha un valore di 3 punti.

 

Visita guidata a Croke Park

La scuola di inglese Castleforbes College organizza periodicamente dei tour guidati presso lo stadio Croke Park di Dublino, uno degli stadi più grandi di tutta Europa. In questa occasione è possibile accedere a tutte le aree principali dello stadio e visitare il museo interno dove viene raccontata l’evoluzione dell’Hurling in Irlanda.